Piccolo, bianco e rotondo: il fagiolo del Purgatorio di Gradoli è un tesoro del Viterbese che racconta una tradizione antica e genuina. La sua fama è legata al Pranzo del Purgatorio, un appuntamento secolare che si svolge ogni mercoledì delle Ceneri a Gradoli, organizzato dalla storica Fratellanza del Purgatorio con finalità benefiche.
Durante il banchetto, i fagioli vengono serviti nella loro forma più autentica: semplicemente conditi con olio extravergine d’oliva locale, per esaltarne il gusto delicato e la consistenza morbida. Non serve nemmeno l’ammollo prima della cottura, grazie alla buccia sottile e tenera. Oggi questi legumi si coltivano anche nei comuni vicini, come Onano e Acquapendente, ma è a Gradoli che trovano la loro casa spirituale e gastronomica.
Curiosità: al Pranzo del Purgatorio niente sorprese: da secoli il menù è sempre lo stesso!
Accanto ai celebri fagioli, compaiono piatti di magro come minestra di riso con tinca, luccio in umido, nasello fritto, baccalà e, per chiudere in semplicità, una mela. Una tradizione che sa di fede, solidarietà e autentica cucina popolare.
Puoi trovare il fagiolo del Purgatorio di Gradoli e tutti gli altri Sigilli di Campagna Amica che scopriremo nel corso di questa serie al Mercato di Campagna Amica al Circo Massimo, ogni sabato e domenica dalle 8 alle 15, in Via di San Teodoro 74, Roma.