Da oltre 20 anni, il 25 Ottobre si celebra il cibo che più identifica la cucina italiana e la dieta mediterranea. È un’occasione per dare riconoscimento ad un alimento sano, popolare e gustoso che ci ricorda anche il valore e la bellezza di condividere un pasto.
Dal punto di vista nutrizionale è un alimento che fa bene al corpo perché è energetica e leggera: contiene infatti carboidrati ad alto contenuto qualitativo e basso indice glicemico. Ma un buon piatto di pasta fa anche bene alla convivialità perché può essere condiviso, offerto e anche all’ultimo minuto può accontentare gli ospiti e animare una serata. Passando di tavola in tavola e di paese in paese, la pasta è diventata un alimento transculturale e globalizzato capace di adattarsi alle esigenze di una platea sempre più vasta. Tendiamo a immaginare la pasta come un alimento immutabile nel tempo, invece questo piatto ha accompagnato il cambiamento negli stili di vita riuscendo ad intercettare tendenze alimentari, culturali e sociali con nuove ricette, occasioni di consumo, formati e porzioni. Negli anni si è evoluto anche il suo processo produttivo con una attenzione sempre crescente all’impatto ambientale e ai trend salutistici.
La pasta è un alimento sano, gustoso, sostenibile, conveniente e per questo merita davvero un riconoscimento annuale, in tutto il mondo ma soprattutto in Italia dove è un vero alimento simbolo.
In 25 anni inoltre è più che triplicata la quota delle esportazioni (+210%) che rappresenta ormai quasi il 62% della produzione: un piatto di pasta su 4 consumato è infatti Made in Italy e ben 3 su 4 se ci si limita all’Europa. Sono anche aumentati i Paesi destinatari (oggi quasi 200, +6,4%) ma rimangono in testa Germania, Regno Unito, Francia, Stati Uniti e Giappone .Tra i mercati emergenti registrano ottime performance anche Arabia Saudita (+51%), Polonia (+25%) e Canada (+20%).
La pasta mette d’accordo usi, tradizioni, gusti diversi: può unirsi agli ingredienti tradizionali di ogni cucina del mondo aggiungendo il sapore e i benefici della dieta Mediterranea. Davanti a un buon piatto di pasta, si assapora anche la condivisione, la convivialità, la solidarietà, sentimenti che non dovrebbero mai passare di moda.