La composizione della cicoria è piuttosto semplice, dal momento che per la maggior parte consiste in acqua, ben 93,4 g su 100g. Tuttavia gli elementi che più ci interessano sono il buon contenuto di fibra (3,6 g) e il fatto che 100 grammi di prodotto apportano solamente 23 calorie: questo elemento fa sì che la cicoria sia un alimento molto leggero, adatto a chi deve perdere peso e seguire un regime dietetico ipocalorico. Inoltre, è ricca di minerali come potassio, calcio, fosforo, sodio, magnesio, zinco, rame, ferro, selenio e manganese, così come è rilevante la varietà della componente vitaminica che include vitamine A, C, E, B1, B3, B5, B6, J e K.
Questi elementi già ci svelano, almeno in parte, alcune delle ragioni per cui questo vegetale sia davvero utile all’organismo. Stimolando l’attività di fegato e reni, favorisce la liberazione di tossine da parte dell’organismo, fornendo alla pianta erbacea proprietà depurative, diuretiche e detossicanti. La cicoria porta benefici anche per le proprietà digestive poiché stimola la produzione di bile ed è in grado di ridurre il rischio di contrarre alcune patologie intestinali anche gravi come il cancro al colon. Oltre a questa funzione antitumorale, dunque la cicoria è utile in caso di meteorismo, colon irritabile e stitichezza.
Sono molte le vitamine contenute in questa pianta e tutte contribuiscono a renderci più sani, in particolare, la presenza della vitamina C implica che la cicoria abbia proprietà antiossidanti, sostenga il sistema immunitario e contribuisca all’assimilazione corretta del ferro da parte dei globuli rossi. Alla vitamina E spetta, invece, il compito di ridurre i radicali liberi e mantenere l’integrità cellulare, la vitamina K è preziosa per la conservazione delle ossa ed è indispensabile per una corretta coagulazione del sangue, mentre la vitamina B1 è una preziosa alleata del nostro cervello.
La cicoria ha, naturalmente, anche una serie di altre proprietà delle quali possono beneficiare diversi apparati. Pensiamo al cuore, infatti regola il battito cardiaco, riduce gli stati infiammatori ed è in grado di controllare la glicemia, abbassando i livelli ematici di glucosio. Ha effetti benefici sul metabolismo lipidico, grazie alla presenza di polisaccaridi che diminuiscono il rischio di sviluppare alti livelli di trigliceridi e colesterolo cattivo nel sangue, ma anche sull’igiene orale: l’acido cicorico ha proprietà antibatteriche che contrastano in maniera piuttosto efficace le possibili infiammazioni della bocca.
Le radici di cicoria contengono l’inulina, un polisaccaride indigeribile da parte del nostro organismo che risulta un importante prebiotico, utile quindi per il benessere della flora batterica intestinale. L’estratto di cicoria secca e di semi di cicoria, invece, ha proprietà antimicrobiche, in particolare contro staphylococcus aureus, pseudomonas aeruginosa, escherichia coli e candida albicans.
a cura di Giorgio e Cinzia Myriam Calabrese